Trattasi di villa risalente al 1954 che in origine era interessata, come al solito , da un marciapiede che correva lungo una partizione del suo perimetro. Nonostante, in sua corrispondenza, le pareti interne del piano seminterrato non fossero interessate dal alcun fenomeno infiltrativo ho deciso, comunque, di farlo ugualmente impermeabilizzare dato che l’area cortilizia sarà interessata interamente da una pavimentazione in masselli autobloccati che arriverà sino alla base delle murature di facciata. Considerata l’alta permeabilità di questa tipologia di pavimentazione ho sfruttato il marciapiede esitente per allontanare le acque di scolo derivanti dalla suddetta pavimentazione partizione degli spiccati di fondazione sottostanti.
In corrispondenza del perimetro di quello che sarà successivamente il vano scala esterno per l’accesso alla nuova centrale termica ho fatto realizzare quello che il sottoscritto si era “inventato” oltre 40 anni fa ovvero lo “sporto di gronda occulto”, che in questo caso ha la stessa funzione del suddetto marciapiede.
Come sostengo oramai da una vita è che quello che conta al fine che un sistema impermeabile possa garantire la sua tenuta idrica nel tempo, sono fondamentali le preparazioni murarie delle superfici su cui questo verrà realizzato. Il sottostante report fotografico ne un esempio.
Dopo aver predisposto le adeguate preparazioni murarie compreso gli adeguati scassi lungo le murature di facciata per il successivo alloggiamento dei risvolti verticali del nuovo sistema impermeabile a questo punto, ovviamente, si procede a trattare tutte le superfici interessate dalla realizzazione del nuovo sistema impermeabile con un promotore di adesione bituminoso.
Bene, come molti di Voi sanno, a luglio dopo 62 anni di attività, ho messo in liquidazione la Edilcoperture S.r.l., pertanto ho dovuto cominciare a smaltire tutto il materiale in deposito nel suo magazzino. E’ stato come frugare nella borsa di Mary Poppins ovvero ne sono usciti materiali/membrane e attrezzi d’epoca e/o appartenenti alla preistoria. Ho trovato membrane elastomeriche SBS risalenti alla fine degli anni novanta e addirittura alla fine degli anni 80, queste ultime di produzione Francese, che alla fine avevano ancora, nonostante la loro datazione di produzione, conservato le loro caratteristiche originali. Dato che nessuno degli impermeabilizzatori di mia conoscenza è stato disposto a ritirarli, anche gratuitamente, a questo punto ho deciso di utilizzarne una parte per impermeabilizzare il suddetto marciapiede e l’altro di conservarlo ancora come una reliquia a futura memoria di cosa erano le “vere membrane bituminose” di una volta (c’era una volta) che nulla hanno a che vedere con quelle che si stanno producendo da una ventina di anni a questa parte. Di seguito il report fotografico della prima membrana bituminosa quella SBS risalente alla fine degli anni novanta.
Ovviamente a prescindere dal tipo di membrna utilizzata quello che conta di più è come viene posata e in questo caso per fortuna sono riuscito a recuperare uno dei “Draghi” della Edilcoperture (Daniel) e se questo sistema impermeabile potrà garantire per lungo tempo la sua tenuta idrica lo dovrò sicuramente anche a lui e che approfitto per ringraziarlo pubblicamente.
MP
Chirurgia impermeabilizzativa 