“I SANTI” – Per risolvere le problematiche infiltrative non basta il “Santo Silicone” ecco riapparire anche il “Santo Nastro Adesivo”

Qualcuno, a protezione della partizione estradossale di un elemento architettonico sporgente dal profilo esterno di una facciata interessata da un rivestimento in klinker a pensato di installare una lattoneria in lastra di acciaio inox e confinare idricamente il suo raccordo con il suddetto rivestimento con il solito “Santo Silicone”, senza tenere in debito conto che le acque meteoriche che arrivano a dilavare la sua partizione superiore, attraverso le fughe di accostamento verticali dei vari elementi, solitamente mai interessate da un adeguata stuccatura, hanno la sicura possibilità di bypassare il “Santo Silicone” rendendo del tutto inutile la funzionalità della suddetta lattoneria.

A fronte di ciò arriva il solito “genio” alias “ammioccuggino” e/o “Calogero Cacace” con la capacità di risolvere tutto e di più, che si inventa con un colpo di genio risolvere il problema utilizzando un bel “Santo Nastro Adesivo” ovviamente esternamente colorato per non deturpare l’aspetto estetico nonché architettonico della facciata.

A prescindere dal fatto che così facendo non ha certamente risolto il problema par le motivazioni evidenziate in precedenza guadate un pò come ha confinato idricamente il raccordo tra la suddetta lattoneria e la partizione sporgente della facciata. Poi, dato che per applicare questo “Santo Nastro Adesivo” ha sicuramente avuto la necessità di utilizzare/noleggiare un cestello aereo non ha neanche provveduto ripristinare la sigillatura siliconica del suo raccordo verticale oramai fatiscente.

Poi per finire in bellezza il nostro “genio” non ha neppure verificato se il suo “Santo Nastro Adesivo” si fosse perfettamente adeso al rivestimento di facciata.

A prescindere dall’onere che ne è derivato per la realizzazione di un simile intervento, quello che viene da chiedersi è ma dove è finita la professionalità?

MP