RIPARAZIONE DI UN SISTEMA IMPERMEABILIZZATIVO “DA SOTTO”

Scommetto che non vi è mai capitato di trovarvi in una situazione inimmaginabile come quella in cui mi sono imbattuto ben due anni fa e che ora mi appresto a raccontarvi.

Un impresa  provvede al ripristino di un terrazzo praticabile. Appena ultimato il lavoro, in una delle proprietà sottostanti, si evidenzia una problematica infiltrativa in corrispondenza di quella partizione di plafone direttamente sovrastante il lavello del locale cucina.

Dato che la proprietà del terrazzo di copertura sovrastante si opponeva a far manomettere la pavimentazione del suo terrazzo appena ripristinata e che cominciavano a “volare” le raccomandate dei legali che chiedevano l’immediata risoluzione della suddetta problematica infiltrativa, l’Impresa un bel dì mandò due “soggetti” con l’incarico di risolverla ad ogni costo.

I due soggetti, sicuramente dotati di inconsueta genialità, dopo aver ricevuto dalla proprietà del terrazzo sovrastante il diniego di toccarlo, scendono nell’unità abitativa sottostante di proprietà di una Signora di 78 anni, raccontandole che per l’eliminazione della problematica infiltrativa da Lei lamentata si sarebbe potuto anche “operare” da sotto. Avete capito bene, proprio “da sotto”!

Convinta l’ingenua Signora i due “geni” si mettono all’opera e dopo aver protetto (per fortuna) tutta la cucina cominciano, in corrispondenza della zona di evidenziazione del fenomeno infiltrativo, a rompere l’intonaco del plafone, proseguono rompendo le pignatte del solaio e ovviamente, per farsi spazio, tagliano anche i ferri di armatura di un travetto (per fortuna uno solo), demoliscono il sovrastante getto collaborante e il relativo massetto di pendenza sino ad arrivare a mettere in luce la parte inferiore del più recente confinamento impermeabilizzativo di tipo bituminoso, dove, guarda caso, trovano il buco da cui derivano le problematiche infiltrative.
A questo punto tutti voi penserete: “Beh in mezzo a tutto questo disastro, i “geni” avranno solo tentato di “chiudere il buco” sparandogli dentro uno dei tanti nostri cari Santi!”
Eh no … sarebbe troppo facile per i nostri “geni”.
Si arrovellano per un po’ il cervello ed ecco che ad uno dei due si accende una “lampadina” nel cervello! Prende un coltello e taglia un bel quadrato di confinamento impermeabilizzativo in corrispondenza del maledetto buco, poi prende un cannello e uno spezzone di membrana bituminosa e tenta di saldare il suddetto spezzone sulla parte inferiore della partizione di confinamento impermeabilizzativo messo in luce. Peccato però che i geni non abbiano “pensato” che, a causa dell’esiguo spazio in cui devono operare e del continuo percolamento della acque di scolo derivanti dal sottofondo di allettamento della pavimentazione sovrastante, alla fine, non sarebbero riusciti a realizzare la perfetta saldatura del suddetto spezzone.

In conclusione la suddetta problematica infiltrativa a seguito di questo intervento anziché sparire aumenta a dismisura. A questo punto i “geni” abbandonano ogni ulteriore tentativo e si dissolvono nel nulla e da quel momento tornano a “volare” le raccomandate degli avvocati e i vari rimpalli di responsabilità.

I mesi passano e la nostra Signora, stanca della mancata risoluzione del problema e in attesa che qualcuno di decida a risolverla, ma soprattutto stanca di continuare a svuotare ogni momento le acque di filtrazione raccolte nei vari catini, si munisce di scala e si inventa un sistema per raccoglierle e convogliarle direttamente nel lavandino sottostante (teli di polietilene, “Domopak” e tante mollette per stendere il bucato).

Come sempre lascio a Voi ogni eventuale commento perché quello che io posso fare è solo quello di gridare ai quattro venti: “Evvivaaaaaaaaaaaa i geniiiiiiiiiiiiiii” (per fortuna che incontrane come questi è sicuramente una rarità!)

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    MP/sm

Autore: PICCININI MARIO

Consulente per opere impermeabilizzative

4 pensieri riguardo “RIPARAZIONE DI UN SISTEMA IMPERMEABILIZZATIVO “DA SOTTO””

  1. Caro Mario, i “geni”, come ben sappiamo, anticipano sempre i tempi. Fra poco, le impermeabilizzazioni “da sotto” verranno effettuate coricati!

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