Ricordate la famosa frase della missione Apollo 13 “Houston abbiamo un problema”. Bene oggi mi è capitato una cosa simile “Piccinini abbiamo un problema” ovviamente infiltrativo e urgentissimo in corrispondenza della partizione di fondo di alcuni box interrati. Che strano sono 40 giorni che non piove decentemente! Però è urgentissimo. Balzo sullo scooter e corro a vedere non sia mai che qualche box muoia annegato! Eheheheheh
Come raggiungo la partizione di copertura interessata dalle problematiche infiltrative, mi cadono letteralmente le braccia. Ci risiamo è arrivato il solito “impiantista/elettricista” che ha pensato bene che la miglior cosa per installare un cavidotto era quello di tassellarlo sui risvolti verticali del sistema impermeabilizzativo. Uno dei presenti al sopralluogo a seguito dei miei improperi mi ha detto “ma Geometra non vorrà mica dire che sono quei quattro buchi che possono causare le infiltrazioni. il “catrame” e morbido e pertanto sigilla i buchi e poi i buchi sono sul verticale quindi l’acqua scorre via”.
Beata innocenza.
MP
Chirurgia impermeabilizzativa 
Beh!, caro Mario, le foto che allego sono il risultato di un connubio di furbetti: il primo è l’elettricista che ha fatto peggio di ciò che mostra la tua immagine, il secondo l’impermeabilizzatore che ha inventato un nuovo sistema per “collegare” la membrana sintetica alla griglia a quota pavimento cortile di un condominio; in realtà non è una griglia ma la pedata di una scala antincendio semplicemente rovesciata e appoggiata sull’estradosso del solaio di cortile dello stesso condominio. Il terzo personaggio, come ogni “brava” D.L., non esiste. Solo per pietà, non allego fotografie di quel che è successo nel sottostante corsello delle autorimesse, ma puoi facilmente immaginare … Il Principe De Curtis diceva: “… e io pago …!”
Ti autorizzo a diffondere, se vorrai …
Buon lavoro
G. Buccomino
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